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con Annamaria Bona
Sabato 23 Novembre 2013
Questo seminario nasce dall’esigenza di approfondire l’identità femminile, riportando in superficie quell’energia lunare e interiore, di cui conosciamo così poco.
Si affronteranno le ragioni del radicamento di una storia che ha avuto esiti di prevaricazione maschile, condizionando profondamente la controparte femminile e di conseguenza la cultura, sino ai nostri giorni.
Oggi sono maturi i tempi per ricercare le nostre radici, storiche e mitologiche e risvegliare la Dea, sopita dentro di noi.
Gli squilibri delle energie maschili e femminili, ci ha portato violenza, guerra, mancanza di compassione, prevaricazione. Vi era un tempo in cui il genere umano era governato dalla Dea Madre, da un matriarcato egualitario, in sintonia con le forze vitali e naturali.
Il Femminino sacro, al tempo dei Celti, era associato all’Amore e alla Saggezza, e doveva convivere a fianco del Coraggio e della Forza, connessi al principio maschile, per determinare l’equilibrio nell’Universo.
Il simbolo del taoismo, con i due opposti che si uniscono, completandosi in un cerchio e compenetrandosi, esplica chiaramente questo concetto di armonica unione fra maschile e femminile, luce ed ombra, spirito e materia, la quale genera la vita. L’Uno, la Matrice Universale, si manifesta nella molteplicità del mondo fisico attraverso l’unione dei suoi due opposti, e quando uno dei due viene a mancare, lo squilibrio che si crea è grave e spesso distruttivo. Il recupero di un mascolino e di un femminino non in contrapposizione tra loro, ma in perfetta armonia, potrebbe rappresentare una svolta nella nostra civiltà e soprattutto nella coscienza dei singoli, la quale è ormai da troppo tempo avvolta dalle tenebre dell’ignoranza e dell’individualismo.
Si può integrare il Femminino sacro oggi, nella società in cui viviamo?
Sì, sperimentandolo nella vita vera di ogni giorno, nel quotidiano, nei sentimenti, nel lavoro, per vivere in maniera autentica, armonica e più sostenibile.
LO SCOPO DEL SEMINARIO E’:
Dare voce alla Dea, orientare alla valorizzazione del Principio Femminile in tutte le sue forme, approfondendo il rapporto con il sacro.
Fornire approfondimenti sulle ragioni del condizionamento che i sistemi educativi hanno creato riguardo alle differenze tra i sessi.
Consentire alla parte teorica di sedimentare, per riportare l’esperienza nella vita, in modo da stimolare il “sentire”, sia negli uomini, che nelle donne.
Sensibilizzare alla riflessione, analizzando le dinamiche maschili e femminili all’interno della società oggi, al fine di integrare gli opposti in ognuno di noi, in vista del balzo quantico in cui tutti siamo coinvolti.
ARGOMENTI CHE SI TRATTERANNO:
CONOSCERE I DONI DELLA DEA MADRE, LE CONNESSIONI STORICHE
RIFLESSIONI SUL RUOLO DEL FEMMINILE NEL MONDO ANTICO ED OGGI
INCONTRO CON MADDALENA, LE SUE “MEMORIE”
IL GRAAL, LA COPPA, COME ARCHETIPO DI ACCOGLIENZA
CONTATTO CON LA MADRE TERRA E IL PADRE CELESTE
METODOLOGIA E STRUMENTI
Si faranno meditazioni guidate per equilibrare il maschile e il femminile, e per riattivare le Tre Fiamme Sacre (Quando le Tre Fiamme sono attive nell’essere umano si fondono in UNA perché è richiamata la Forza della Trinità di Dio: la Potenza del Padre, la Sapienza della Madre e l’Amore del Figlio. L’anima finalmente ritrova la Sorgente dell’Essere)
Si impareranno metodi per stimolare l'emisfero destro. Si daranno strumenti per imparare a vivere la sacralità della Dea nella quotidianità attraverso rituali, abituandoci a porre attenzione all’Energia di Fuoco Femminino anche nei gesti di ogni giorno (questo ci aiuta a riattivare i filamenti nel DNA, risvegliando l’attività dell’emisfero cerebrale destro). Il fine è di poter attingere consapevolmente alle Frequenze di Luce di Matrice Originaria che è Maschile e Femminile insieme
Commento sulle “Memorie di Maddalena”: libro uscito nel 2012 (messaggio integrale che Annamaria ha ricevuto sotto dettatura da Maddalena, corrispondente al tempo in cui lei, dopo la morte del Maestro, fugge dalla Galilea per raggiungere la Gallia, dove si stabilisce per svolgere il compito elevato affidato a lei sola da Gesù)
CONCLUSIONE
Alla luce degli archetipi che la Dea rappresenta, ognuno potrà riscoprire la propria vera identità mitica che la unisce al Cosmo: una inclinazione che va oltre la personalità di ognuno e che appartiene alla storia dell’Universo.
ANNAMARIA BONA
Ricercatrice e scrittrice di libri finalizzati alla sensibilizzazione del risveglio della consapevolezza. Ha focalizzato il suo lavoro sullo studio delle energie sottili ed a far riemergere verità occultate. Diffonde in questi tempi critici per la Terra i messaggi degli Arcangeli Uriel e Metatron, col fine di stimolare l'uomo ad abbracciare la Legge del cuore, per raggiungere insieme una Coscienza Cosmica globale.
Autrice dei libri : Terapie con i cerchi nel grano (2005), Viaggio nel tempo con Uriel (2006), Maria Maddalena, l'altra metà di Cristo, (2007), Cristo e Maddalena, l'unione cosmica: videolibro con Gianmarco Bragadin (2008) L'Occulto dei cerchi nel grano (2008), Simboli per terapie con i cerchi nel grano (2010), La Dimensione della Gioia, (2011) delle edizioni Melchisedek. Il suo ultimo lavoro è il DVD con libretto allegato Come star bene con i cerchi nel grano, uscito ad ottobre del 2011 e il DVD Iniziazioni e Rituali, realizzati entrambi insieme a Gianmarco Bragadin.
Partecipa a convegni, tiene conferenze e seminari in tutta Italia e recentemente anche all’estero. Ora vive in campagna, vicino a Bagni di Lucca in Toscana, nel proprio bed & breakfast olistico "Villa delle Rose", in cui gestisce l'associazione OMSAIRAM.
sito Web : www.associazioneomsairam.it
MATTINO
Ore 9,30: Meditazione per equilibrare gli emisferi cerebrali
Ore 10.00: Introduzione agli argomenti che si tratteranno con presentazione in power point e approfondimenti
Ore 12,30: break
POMERIGGIO
Ore 14.00: Meditazione per attivare le tre Fiamme Sacre: Divino Amore, Divino Potere, Divina Saggezza
Ore 14,30 Commento sulle “Memorie di Maddalena”
Ore 16.00: Come portare la sacralità della dea nella vita quotidiana
Ore 17,30 chiusura e abbracci